
Comunicato - Vita accademica
Vita accademica: nuovi corsi di secondo ciclo e nomina all'interno del corpo docente
Vita accademica: nuovi corsi di secondo ciclo e nomina all'interno del corpo docente
Il seminario della PhD School di Domuni Universitas si è svolto mercoledì 22 gennaio 2025, riunendo oltre quaranta partecipanti da tutto il mondo.
Marie Monnet vi invia i suoi calorosi auguri per il 2025 e condivide le ambizioni di Domuni per un anno di innovazione e fraternità.
Un messaggio di Natale intriso di solidarietà e speranza, rivolto a tutti, in particolare alle regioni in crisi dove vivono i nostri studenti e colleghi. Un invito a trovare forza e unità nella diversità per costruire un mondo più fraterno.
Nella sessione plenaria autunnale del Senato Accademico di Domuni-Universitas, tenutasi il 28 novembre 2024, sono stati affrontati temi chiave sulla qualità accademica e l’innovazione pedagogica. È stato inoltre eletto un nuovo ufficio per un mandato di due anni.
Recentemente, leggendo la lettera di Papa Francesco sul ruolo della letteratura nella formazione, sono rimasta colpita dalla sua profondità e dalla sua precisione. Il Papa descrive la lettura non come un semplice passatempo, ma come una vera e propria scuola dello spirito e del cuore.
La professoressa María José Caram, che insegna teologia in lingua spagnola presso Domuni Universitas e l'Università Cattolica di Córdoba (Argentina), rende omaggio a Gustavo Gutiérrez, OP, recentemente scomparso, che è stato suo amico e mentore
All'inizio di quest'anno accademico, nuovi docenti entrano a far parte del corpo docente della Domuni-Universitas
Vi scrivo dal Cairo, città dai mille racconti, molto vicina alle zone di conflitto che, purtroppo, continuano a scuotere il nostro mondo. È sorprendente pensare che Domuni Universitas respiri con due polmoni: uno in Occidente e l’altro in Oriente.
La vendemmia, momento radioso che segna la fine dell’estate, celebra la ricompensa degli sforzi ripetuti e discreti di coloro che hanno curato la vigna durante tutto l’anno. Mani attente hanno potato in pieno inverno, sopportando il freddo pungente, temendo la grandine delle tempeste primaverili ed estive.