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L’opera Di Philippe Montoisy, Finalista Al Premio 2025 Del Servizio Storico Della Difesa

26 settembre 2025

L’opera di Philippe Montoisy, finalista al Premio dei Lettori del Servizio Storico della Difesa 2025

È una notizia che onora tanto l’autore quanto il suo editore: il libro Il cane militare e la Prima Guerra Mondiale dello storico Philippe Montoisy è stato selezionato nella lista finale del Premio dei Lettori del Servizio Storico della Difesa (SHD) 2025. Questo prestigioso premio di storia militare, attribuito ogni anno a un’opera in lingua francese pubblicata due anni prima, riconosce i lavori che rinnovano la comprensione dei conflitti e che contribuiscono alla diffusione del sapere storico presso il grande pubblico.

UN LAVORO PIONIERISTICO CHE RICEVE RICONOSCIMENTO

La quinta edizione di questo premio si terrà la prossima primavera al Castello di Vincennes, sede dello SHD. Dieci opere sono in gara, ma solo una sarà scelta dai lettori. Che il libro di Philippe Montoisy figuri tra i finalisti illustra l’importanza del tema e la pertinenza del suo approccio: dare ai cani il posto che meritano nella storia della Prima Guerra Mondiale.

IL PREMIO DEI LETTORI DELLO SHD: UN RICONOSCIMENTO ISTITUZIONALE E CIVICO

Il Premio dei Lettori del Servizio Storico della Difesa non è un premio accademico riservato agli specialisti; si distingue per la sua apertura e per la natura della sua giuria. Ogni anno, lettori di ogni provenienza—appassionati di storia militare, dilettanti o esperti—sono invitati a scegliere la loro opera preferita tra una selezione stabilita dalle équipe dello SHD.

Questo approccio democratico riflette la missione del Servizio Storico della Difesa: diffondere ampiamente la cultura storica militare, valorizzare la ricerca e favorire il dialogo tra il mondo accademico, le istituzioni militari e la società civile.

Per un autore, essere selezionato costituisce già un riconoscimento forte: significa che il suo lavoro risponde a un duplice criterio, scientifico e pedagogico. Nel caso di Philippe Montoisy, questo viene anche a premiare un’intuizione: quella di aver posto i cani, spesso invisibili nei racconti, al centro di un’indagine storica accurata.

GLI ANIMALI DI GUERRA: DALL’OMBRA ALLA LUCE

Il libro si inserisce in un movimento storiografico recente: lo studio degli animali nei conflitti moderni. A lungo relegati sullo sfondo dei racconti bellici, gli animali apparivano, nel migliore dei casi, come figure aneddotiche, e nel peggiore, come elementi dimenticati. Tuttavia, le commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale (2014–2018)hanno messo in evidenza il ruolo dei cavalli, dei piccioni viaggiatori e dei cani, suscitando l’interesse dei ricercatori e del grande pubblico.

Philippe Montoisy porta l’indagine oltre: si concentra specificamente sulla figura del cane militare, compagno di combattimento e attore a pieno titolo dello sforzo bellico. Attraverso archivi, testimonianze e fonti iconografiche, ricostruisce l’evoluzione del loro impiego, le loro missioni (soccorso ai feriti, trasmissione di messaggi, trasporto di materiale), ma anche l’immaginario e la propaganda che li circondavano.

PERCHÉ QUESTA SELEZIONE È IMPORTANTE

La presenza del libro nella selezione del Premio dei Lettori dello SHD 2025 non è casuale. Riflette il riconoscimento della pertinenza di ampliare la prospettiva storica. Si tratta di riabilitare i dimenticati della guerra: il cane non è solo un’aneddoto commovente, ma un attore la cui efficacia e lealtà hanno contribuito ai combattimenti.

Inoltre, l’opera contribuisce ad ampliare la prospettiva della storia militare: al di là delle strategie, dei generali e delle tecnologie, essa è anche la storia delle condizioni concrete di sopravvivenza e di comunicazione al fronte. Infine, il libro suscita una riflessione etica: riconoscendo il ruolo degli animali, si interrogano anche i rapporti tra uomo e animale nelle situazioni estreme di guerra.

Questa selezione, oltre all’onore reso all’autore, segna dunque una tappa nel riconoscimento accademico e istituzionale di un ambito di studi ancora emergente.

UN EVENTO DA SEGUIRE FINO ALLA PRIMAVERA

Il Premio dei Lettori 2025 sarà attribuito in primavera, durante una cerimonia al Castello di Vincennes. Per Philippe Montoisy e per il suo editore, è già una bella visibilità: essere letto, discusso ed esaminato da una giuria di lettori appassionati è di per sé una ricompensa.

Fino ad allora, spetta a ciascuno diffondere questa notizia e contribuire alla visibilità dell’opera. La dinamica del premio si fonda proprio sulla mobilitazione dei lettori: più il libro circola, più il suo tema colpisce e convince, maggiori saranno le sue possibilità di successo.

UN’OPERA DESTINATA A DIVENTARE UN RIFERIMENTO

Al di là dell’evento, questo libro si impone come un riferimento nel campo ancora poco esplorato dei cani militari. Nel ricostruire la loro storia, l’autore non si limita a un racconto descrittivo: esamina il modo in cui una società in guerra mobilita tutte le sue risorse, fino ai compagni più vicini dell’uomo.

Con una scrittura chiara e documentata, Philippe Montoisy offre un’opera al tempo stesso accessibile e rigorosa, che piacerà tanto agli appassionati di storia militare quanto ai lettori curiosi di comprendere le relazioni complesse tra esseri umani e animali in contesti estremi.

UN PREMIO, UNA MEMORIA, UN OMAGGIO

La selezione di Il cane militare e la Prima Guerra Mondiale al Premio dei Lettori del Servizio Storico della Difesa 2025 è un segnale forte. Consacra il lavoro di uno storico appassionato, mette in luce un tema ancora troppo poco conosciuto e ricorda l’importanza di dare un posto a tutti gli attori della guerra, anche ai più silenziosi.

In attesa della selezione d’autunno e della consegna del premio in primavera, il libro continua il suo percorso: quello di un omaggio ai cani militari, alleati potenti e fedeli, e di una riflessione sulla memoria condivisa di una guerra totale.

 

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